Campania, dopo otto anni concorso ordinario all’interpello

Articolo tratto da federfarma.it

Scatta anche per il concorso campano la fase del primo interpello, che dovrà assegnare 78 sedi andando a pescare da una graduatoria di quasi 700 aspiranti titolari. Attenzione però: il concorso che si rimette in moto non è quello straordinario del 2012 ma quello ordinario del 2009, che va avanti con il passo del gambero da otto anni esatti e ha visto approvare l’elenco finale dei vincitori soltanto il 30 dicembre scorso.

Conferma il decreto dirigenziale approvato il 3 febbraio scorso e pubblicato l’altro ieri sul Bollettino ufficiale della Regione: «l’interpello» recita il provvedimento «avviene mediante lettera di invito spedita a mezzo Pec a ciascun candidato». Questi ultimi «sono tenuti a rispondere entro il quinto giorno, sempre via Pec», utilizzando il fac simile allegato e indicando, «in ordine di preferenza, le sedi prescelte». Sulla base delle scelte, gli uffici regionali procederanno alle assegnazioni nel rispetto della graduatoria, dopo di che il vincitore avrà trenta giorni di tempo per accettare e un anno per aprire.

L’interpello, avverte peraltro il provvedimento, verrà effettuato «sub judice» in considerazione dei numerosi ricorsi ancora all’esame della giustizia amministrativa, che potrebbero comportare cambiamenti nella graduatoria. Tra questi, i due ricorsi straordinari e le nove diffide verso quella parte bando di concorso che escludeva il superamento del punteggio massimo complessivo per l’attività professionale in caso di maggiorazione a favore dei farmacisti rurali.

«Finalmente si intravede la luce in fondo al tunnel del concorso ordinario campano» commenta il presidente di Federfarma regionale, Nicola Stabile «va dato atto all’attuale amministrazione di avere rimesso in moto la procedura grazie a un significativo intervento decisionale. I tempi del concorso si erano ormai dilatati oltre ogni logica»