Concorso, secondo interpello a Bolzano: disponibili sedi assegnate ma non aperte

Articolo tratto da farmacista33.it

Via libera al secondo interpello per l’apertura di 9 nuove farmacie in Alto Adige: su proposta dell’assessore Martha Stocker la Giunta provinciale ha avviato la procedura inserendo i candidati che si erano posizionati dal 21esimo al 29esimo posto della precedente graduatoria del 2015 formata da un totale di 63 persone.

Lo scorso anno, in Alto Adige, sono state assegnate le 20 zone in cui, sul territorio provinciale, potevano essere aperte delle nuove farmacie. La procedura avviata, che consentiva ai 20 primi candidati in graduatoria di scegliere la sede più opportuna tramite piattaforma ministeriale impegnandosi ad aprire la struttura entro un anno, non è però andata a buon fine in tutti i casi, e dunque la Giunta provinciale è dovuta intervenire nuovamente.

Delle 9 sedi, 2 riguardano Bolzano, ovvero quelle relative alle farmacie del quartiere Piani e di via Druso, che erano state assegnate ma non sono state aperte, mentre le altre sono invece dislocate a San’Andrea (Bressanone), Campolasta (Sarentino), Cadipietra (Valle Aurina), Curon Venosta, Foiana (Lana), Naz-Sciaves e Funes.

La procedura ripartirà come in precedenza con la scelta tramite la piattaforma ministeriale. «Le farmacie sono un tassello fondamentale dell’assistenza sanitaria – sottolinea l’assessora Stocker – in quanto rappresentano le strutture più vicine ai cittadini e garantiscono una presenza capillare sul territorio. Sono convinta che, al termine di questa seconda fase, tutte le sedi verranno non solo assegnate, ma anche aperte»