Articolo tratto da farmacista33.it

La denuncia di ombre che si addensavano sul concorso straordinario era già stata lanciata al recente Congresso Mnlf dove il vicepresidente Fabio Romiti aveva parlato di«studi di commercialisti con importanti partner nella distribuzione, nell’arredo, nella gestione di software dedicati e nel campo dei prestiti nonché titolari di farmacia che assicurano di piazzarvi ai primi posti della graduatoria finale in cambio di una parte del fatturato lordo dei primi anni di attività». Ora la denuncia ha preso la forma di una interrogazione parlamentare indirizzata al ministro Balduzzi da Luciana Pedoto, deputata Pd in commissione Affari sociali della Camera con la richiesta «di garantire il corretto svolgimento del concorso straordinario per l’assegnazione di nuove farmacie». È necessario» sottolinea l’interrogazione, «vigilare sui siti internet che promettono ai candidati “risorse e servizi professionali integrati volti al raggiungimento del tuo successo personale nella partecipazione al concorso”, come si può leggere sul sito www.concorsofarmacie2012.it».  Il sito segnalato vanta partner bancari come Banca Popolare di Vicenza e la sua controllata Farbanca, Estel, azienda leader nell’arredamento, network di farmacie come Valore Salute e Farmacia 360, cooperative di farmacisti come Sinfarma, distributori come il Gruppo Comifar, progettatori di Software come Pharmaservice nonché un intermediario finanziario come Farmafidi. Una società che, secondo la denuncia del deputato Pd  «organizza incontri con gli aspiranti farmacisti per una preliminare valutazione delle probabilità di aggiudicazione delle sedi farmaceutiche in base ai titoli dei candidati. A quanti risultino più promettenti, continua Pedoto «viene proposto un contratto per la consulenza relativa all’aggiudicazione della sede farmaceutica con la sottoscrizione di una scrittura privata che, oltre ad offrire i servizi preliminari per l’aggiudicazione della farmacia, vincola il candidato per la fornitura di servizi. Allegate al contratto ci sono le tabelle in base alle quali gli aggiudicatari delle nuove sedi dovranno pagare i servizi ricevuti dalla società». “Teste di legno dotate” secondo la definizione di Romiti al Congresso Mnlf, «per avere il maggior numero di farmacie sotto il proprio controllo». L’interrogazione si chiude appellandosi «al ministro Balduzzi perché garantisca un regolare svolgimento del concorso e solleciti le Regioni, che ancora non lo abbiano fatto, a bandire il concorso».