Concorso Lazio, Zingaretti: verifiche antimafia su concessioni farmacie

Articolo tratto da farmacista33.it

Verifiche antimafia su 274 concessioni per l’apertura di farmacie nel Lazio. I controlli, dei quali si sta occupando la Dia, sono scattati a seguito di specifiche denunce da parte di dirigenti della Regione Lazio che hanno ricevuto minacce.

A riferire del fatto in aula è stato lo stesso presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. «Le autorità investigative stanno svolgendo verifiche e in prefettura c’è un tavolo a settembre informerò sullo stato delle cose», ha detto Zingaretti. La vicenda è emersa nel corso di una seduta della commissione Sanità, in cui è stato ascoltato il direttore Salute della Regione Vincenzo Panella, alla presenza del segretario generale della giunta Andrea Tardiola, e riguarda la mancata assegnazione di 274 sedi delle farmacie regionali, di cui 119 a Roma.

Nei giorni scorsi era stato annunciato alla commissione che entro fine luglio sarebbero state firmate le assegnazioni delle sedi ai vincitori. Ma la Regione Lazio ha coinvolto la Direzione investigativa antimafia a causa di minacce che sarebbero arrivate ai dirigenti e ai funzionari regionali che stavano seguendo la pratica. Lo scorso 1 agosto la Regione ha inoltre annunciato che era stato richiesto «al Prefetto di Roma di attivare uno specifico protocollo operativo per il contrasto alle infiltrazioni criminali attraverso un’azione preventiva e coordinata con gli organi investigativi», anche sulla scia di simili indagini condotte recentemente in Lombardia dalla Procura di Milano.